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Riforma

Riforma Adeguamento Normativa Legge
Obbligatoria la negoziazione assistita da un avvocato

Al fine di garantire una maggiore efficienza nell’ambito del sistema della giustizia civile, il legislatore ha predisposto, al di là della mediazione obbligatoria, una nuova procedura stragiudiziale: la negoziazione assistita da un avvocato. Si tratta di un accordo mediante il quale le parti, assistite appunto da avvocati, si impegnano a cooperare in buona fede e con lealtà per tentare di risolvere in via amichevole una controversia tra loro insorta.
Sono escluse da questa procedura stragiudiziale le questioni vertenti su diritti indisponibili o le controversie in materia di lavoro.
L’esperire il tentativo di giungere ad un accordo mediante la negoziazione assistita è condizione di procedibilità della domanda giudiziale ed è pertanto obbligatorio in alcuni ambiti, quali il risarcimento dei danni da circolazione di veicoli e natanti; il
pagamento, a qualsiasi titolo, di somme di importo pari o inferiore a 50.000 euro, fatte salve le controversie assoggettate alla disciplina della mediazione obbligatoria.
Il tentativo di conciliazione mediante procedura di negoziazione assistita non è invece condizione di procedibilità dell’azione, pertanto è facoltativo, nei casi di controversie relative ad obbligazioni contrattuali derivanti da contratti conclusi tra professionisti e consumatori; procedimenti per ingiunzione, inclusa l’opposizione; procedimenti di consulenza tecnica preventiva ai fini della composizione della lite, di cui all’art. 696-bis del codice di procedura civile; procedimenti di opposizione o incidentali di cognizione relativi all’esecuzione forzata; procedimenti in camera di consiglio; azione civile esercitata nel processo penale
Riforma del Condominio

La riforma del condominio (Legge 11 dicembre 2012 n.220) entrata in vigore il 18 giugno 2013 è una conseguenza del disagio dell’intero mondo condominiale; lo STUDIO AMBRO, in linea con il nuovo orientamento legislativo ed in netto contrasto con gli standard tradizionali, si propone di dare la massima trasparenza alla gestione sia ordinarie che straordinarie.
La riforma del condominio, entrata in vigore il 18 giugno 2013, impone all’amministratore di condominio un rinnovato approccio all’amministrazione di condominio.

Tra le principali nuove regole condominiali: il diritto dei singoli condòmini ad accedere ai documenti del condominio e ottenerne copia, l’obbligo di rendiconto condominiale e di bilancio con annessa relazione, l’obbligo dell’apertura di un conto corrente intestato al condominio, dove transiteranno tutti i flussi finanziari, la possibilità di richiedere l’attivazione del sito web condominiale per accedere ai dati contabili e ai verbali.

Nella riforma di condominio viene inoltre disciplinato il rito della media-conciliazione in materia di condominio, con relativi obblighi dell’amministratore; vengono resi obbligatori i registri dell’anagrafe condominiale, dei verbali di nomina dell’amministratore di condominio e di contabilità.

Per quanto riguarda l’amministratore di condominio, dovrà essere in possesso di polizza di R.C. professionale su richiesta dell’assemblea di condominio e dovrà essere in possesso dei requisiti morali e professionali, pena la revoca.

STUDIO AMBRO risponde a tutti i nuovi requisiti richiesti dalla riforma condominiale; scegliendo il nostro studio, il vostro condominio verrà gestito seguendo tutti gli adempimenti di legge nel rispetto degli adeguamenti richiesti.
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